Vuoi forse scatenare il mio lato ossessivo compulsivo?

E’ domenica mattina e la mia donna se ne sta sul divano a far l’amore col ventilatore. Al mare non ci vuole andare e non le importa se fa troppo caldo per la citta’. So’fiacca.

I costumi sono assai lontani, ci sono un corridoio e due stanze di mezzo, non gliela fo proprio. Povero amore, le lunghezze ti spaventano? Vado io a prendere le tue cose. Ecco, vedi io lo faccio volentieri, cosi’ scelgo il vestitino da mare e poi le ciabattine, il telo quello largo con i pesci, lo faccio perche’ ti amo e mi si stringe il cuore a vederti cosi’ inerme, vinta dal caldo, spossata dal poco mangiare e poi, si, lo faccio anche per me, certo, ma solo dopo aver pensato ai tuoi bisogni, che io non posso stare piu’ qui dentro, rinchiuso nello scafandro afoso di un appartamento condominiale. Sudo. Andiamo al mare? No-oo. So’ fiacca t’ho detto.

Ed alla vestizione balneare continui a preferire lo slinguazzamento con la tua ventilazione prêt-à-porter. Ascoltami bene, so’ fiacca e’ domenica, e’ domenica ed e’ pure estate. Estate greca, mica estate e basta. Quaranta gradi ed io so’ fiacca. Quindi vedi di non insistere coi tuoi mezzucci da uomo tenero manco lo sapessi che le tue subdole premure mirano solo a farmi scollare dal mio ventilatore. Non ci penso proprio. Ma perche’ non te ne vai al computer che ti piace tanto? Ecco, bravo, vai.

Lascio la mia donna ed il suo costumino stesi sul divano e vado a rispondere al telefono. Ospiti. Come dici? Abbiamo ospiti. Quando? Domani.Cosa? Domani.

Allora lei cambia, si solleva e mi intima in tutta la sua verticalita’ allora dobbiamo pulire. Ora. subito. Presto, non c’e’molto tempo.D’un tratto non sente piu’ il caldo la domenica la forza di gravita’. Mi hai sentito? Dobbiamo pulire tutta la casa. Ed e’ gia’ in balcone che sbatte i tappeti che tira giu’ tutti i libri dalle mensole e li spolvera, uno ad uno, li cataloga per nome genere nazionalita’. Allora ci diamo una mossa? E si puo’sapere come mai non hai mai comprato lo swiffer quello da termosifone? Lo vedi anche te qui che schifo che c’e’? Ma secondo te come lo pulisco l’interstizio, ci vuole lo swiffer, quante volte te l’ho detto io, e com’e’ che tu dicevi sempre si oggi lo compro e invece adesso che serve non c’e’?

Adesso pulisco il forno. Ma perche’ che ci fai col forno? Sono quaranta gradi, non ti metterai a cucinare col forno no? Stai scherzando? E certo, siccome non lo usiamo lasciamolo pure riempire di vermi. Questa casa fa schifo e sei tu che la rendi cosi’ zozza, lasci tutto in giro e nemmeno ti sei mai preso la briga di comprare lo swiffer da termosifone. Fa qualcosa anche tu, non vorrai mica startene davanti al computer? Vai a pulire la pila di cd in camera, va’. Ma sono duemila cd. Le vuoi pulire le cose tue o no? Almeno le cose tue, non so. O speri che si spolverino da sole?  Dico, almeno le cose tue che io ti devo pure lavare le mutande e che ci hai dieci anni? E anzi, fa’ il favore, prima che inizi va a comprare il detersivo che e’ finito. E lo swiffer da termosifone. Forza avanti non battere la fiacca muoversi muoversi.

Faccio come dice la mia donna e mentre esco la lascio che pulisce le cannucce per le bibite al loro interno.

6 Risposte

  1. i tuoi ospiti possono dirsi fortunati ma io non cucinerei cose al forno visto il caldo

  2. ho paura.

  3. LE CANNUCCEEEE???? eh no, non ci siamo proprio.. IL FORNO??? eh no, direi che va proprio male.. ahahah
    Buon inizio settimana! ma perchè non aboliamo il lunedi’ lavorativo ?Mimmi :o)

  4. sig. miic il capretto al forno le piace?

    ilmiomondo succede una volta l’anno. poi per fortuna passa

  5. parecchio, ma la prego, non la interpreti come un invito a infornare un cosciotto del suo fidanzato. l’ospitalità non esige tanto.

  6. o come ci divertiremo

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