Te s’arzecca ar culo

Alla fine non mi lamento mica. Scusa, cosa avrei da lamentarmi? Guardami, guarda qua, nemmeno un filo di pancia e tu che dicevi che metter su famiglia  e’ da salario e palle mosce. Tocca, tocca.  La domenica andiamo al parco e facciamo delle foto che sono una bellezza. Guarda qua che roba, nevebelladipapatuo. Nevebelladipapatuo.

Si. Alla fine abbiamo scelto Neve. Perche’ Biancaneve era troppo lungo e Bianca, beh, ci faceva venire in mente Nanni Moretti. No, non volevamo politicizzare nostra figlia, non sarebbe stato giusto creare nei suoi confronti una sovrastruttura cosi’ subdola solo per compiacere un nostro gusto personale. Sarebbe stato da egoisti. Per cui, Neve. La purezza. Nevebelladipapatuo.

Non ho rinunciato a nulla, anzi la mia vita adesso e’ piu’ piena. Non puoi capire finche’ non ne hai uno. Che ne dici di vederci un film? Un documentario su Granada. Che alla nonna ci abbiamo regalato un viaggio in Spagna, vero? Veronevebelladipapatuo? Che la poveretta sta sempre in casa ad aiutarci con noi che lavoriamo tutti e due. E quando e’ tornata diceva sempre Uh! Quande’ bella Granada Angelemie! Uh! Quandemepiacene le  cose dell’arabi. Che soarabi ricchi questi qui, mica quelli poveracci che vedi in gire perlastrade.  E’ simpatica la nonna vero? Quantesimpaticalanonnanevebelladipapatuoeh? Eh?

STOP

Dieci mesi fa eri qui, accanto a me. Il divano da merenda, protetto dal telo bassetti, era lo stesso ma senza telo e vomitini da prima infanzia. Eri qui che provavi a toccarmi il culo. Ci smanazzavi  su questo santuario di pappe e nonne. Ah, e poi avevi ancora il dialetto appiccicato addosso. Che fine ha fatto il tuo dialetto?  Ma, visto che. Ormai mi sembra andata quell’organizzazione tra di noi. Allora te lo dico. Ci avevi una mano tra le mie tette e l’altra che cambiava i canali. Su questo divano qui. E quando hai visto Nanni Moretti, te lo ricordi cosa hai detto? Hai detto te s’arzecca ar culo Nanni.

Ecco, allora te lo dico. Un giorno qualche molestatore mettera’ le mani sul culo di tua figlia e senza cerimonie dira’  ao’, ma che nome der cazzo e’ Neve? E’ na scorreggia a primavera! Perche’ te lo dico, come nome, Neve, e’ proprio un nome del cazzo.

14 Risposte

  1. Mi scusi, una precisazione dialettale: quel “te s’azzecca ar culo” è un moto di irritazione per la persona di Nanni o solo per il suo nome? Per il resto, mi sdilinquisco in complimenti. E Neve è proprio un nome der cazzo.

  2. mi dica lei, in quale modo sembrerebbe piu’ spiritoso ed ammiccante questo post? mi fido del suo giudizio di blogstar

  3. spiritoso ed ammiccante sono aggettivi troppo blandi per certi capolavori. e blogstar ci sarà lei, visto che ha persino superato il suo fidanzato in classifica

  4. la neve comincia sempre bianca. come finisce, poi, lo sanno tutti.

  5. vorrei far presente che l’onorevole miic io non l’ho pagato e che dice quel che dice al di fuori di un qualunque senso di gratitudine. ah. a parte un’insalata alla feta ed un pinguino delonghi.

  6. @lordbaskerville, si lo sappiamo, ma io che sono una signora non lo posso dire e lei, che è lord neppure

  7. non si può dire neanche arzecca, però

  8. io mi limito a dire che Neve fortunatamente è un nome da bambina, ché se fosse di maschietto, il giocare con le palle di Neve potrebbe essere equivocato assai…
    complimentoni per il neorealismo vernacolare.
    spulciando tra i commenti evinco che Lei è una blogstar…
    bene: Le sarei grato dell’imposizione delle mani sul mio capino di avventizio blogger come guiderdone per futuri fasti…
    speranzoso grazie anticipato e distinti ossequi.

  9. @egregio sig. cybbolo il natale torno in italia ed impongo le mie mani ai giovani blogger italiani. faccio sconti comitiva e per lei un prezzo speciale.

  10. lordbaskerville, lei capisce, noblesse quella cosa li, mi sara’ scappato un arzecca d’accordo, ma non posso spingermi oltre.

  11. La ringrazio per l’indiretto ‘giovane’, ché sono stagionatello alquanto…

  12. ma arzecca come sik traduce?

  13. ti si attacca? mi scuso per la cappa.

  14. esattamente, dicesi di persona appiccicosa e/o insopportabile. la cappa è una lettera difficile, stia attenta, la faccia vedere da qualcuno, uno bravo

Scrivi una risposta a pattymeet Cancella risposta